Seggiola

Ogni mobile vecchio ha la sua storia, oggi vi racconto quella di una sedia pieghevole.

Non so quanti anni abbia né da quante mani sia passata, io la ricordo in un garage.
Nascosta in un angolino, chiusa, se ne stava là tra scatole piene di cose vecchie, bottiglie di vino e attrezzi vari, pronta all'uso; veniva utilizzata come appoggio, o per arrampicarsi fino ai piani alti dello scaffale.
Aveva addosso strati e strati di vernice e sporco, vestiva un colore marrone macchiato di gocce e colature variopinte segno che fu usata spesso nei lavori di imbiancatura.

Quando lasciai la casa paterna decisi di portarla con me nella nuova dimora, con l'intento di darle una nuova vita. Non riuscii a sistemarla subito, così le trovai casa sul terrazzo, tra piante e fiori. Lì rimase per otto anni alla mercè degli elementi.
Fortunatamente era forte e gli innumerevoli strati di vernice la protessero sgetolandosi man mano col passare del tempo.

Finalmente dopo tanto peregrinare è stata "curata": ben scarteggiata, qualche leggera mano di mordente colorato ed una bella finitura brillante.

Eccola qui, nel suo nuovo splendore

Seggiola finita, volutamente mantenuto l'aspetto "vecchio"

seggiola sverniciata

in lavorazione, asciugature delle mani di finitura trasparente